Eucarestia
Alcuni credono che più pregano, meglio pregano. Appena hanno iniziato a recitare il loro Rosario, già guardano quando manca a finire..... Non è così che si fà! Non c'è bisogno di parlare tanto per pregare bene. Si sà che il buon Dio è lì, nel Santo Tabernacolo; gli si apre il cuore, ci si compiace della Sua presenza. Questa è la migliore preghiera.
Andate alla Comunione, fratelli miei, andate a Gesù con amore e fiducia! Andate a vivere di Lui se volete vivere per Lui. Non ditemi che avevate troppo da fare. Il Salvatore non ha detto forse: "Venite a me voi che siete affaticati e oppressi e Io vi ristorerò?". Potreste voi resistere ad un invito così pieno di tenerezza e amicizia? Non dite che non ne siete degni. E' vero, non ne siete degni, ma ne avete bisogno. Se il Signore nostro avesse guardato il nostro merito, non avrebbe istituito mai questo Sacramento di amore; poichè nessuno al mondo ne è degno, nè i Santi, nè gli Angeli, nè gli Arcangeli, nè la Santa Vergine...
"Buon giorno - pensò un giorno di domandargli - che cosa dite al Signore nelle lunghe visite che gli fate ogni giorno e più volte al giorno?". "Io non Gli dico nulla - fu la risposta - io Lo guardo, ed Egli mi guarda". Il santo amava ripetere questo fatto e lo faceva sempre con lacrime. Dopo il racconto aggiungeva: egli guardava il buon Dio e il buon Dio guardava lui: sta tutto qui, miei cari.
Colui che fa la Comunione si perde in Dio come una goccia nell'oceano. Non si puà più separare.
E' là (nel tabernacolo) Colui che ci ama tanto; perchè non lo dovremmo amare noi?
Egli ha guardato i nostri bisogni, e chi è che non ha bisohni? Non mi dite che siete peccatori, che avete troppe miserie eche percià non osate accostarvici. Sarebbe come dirmi che siete troppo ammalati e che perciò non volete vedere il medico.
Fratelli miei, non siamo più felici di Simeone? Possiamo guardare Gesù sempre, se vogliamo. Non viene soltanto nelle nostre braccia, ma nel nostro cuore.
Il Signore non ha saputo decidersi a separarsi da noi. Il Cielo lo reclamava e così, alla vigilia della Sua morte, istituì l'Eucarestia. Salì al Cielo, ma rimase con noi per fare un tutt'uno con noi.
Non tuttti quelli che salgono all'altare (per comunicarsi) sono santi, ma i santi saranno sempre tra coloro che si comunicano spesso.
Nostro Signore aspetta nell'Eucarestia... è lì che prega il Padre. Quanto gradisce un piccolo quarto d'ora che rubiamo alle nostre occupazioni per venirLo a visitare e a pregarLo!
O anima mia! Quanto sei grande, dal momento che non c'è che Dio che possa contenerti! Il nutrimento dell'anima è del Corpo e il Sangue dello stesso Dio! Che buon nutrimento! Ce ne sarebbe, a pensarci bene, di che perdersi per l'eternità in questo abisso d'amore!
Quanto ci troviamo davanti al Santissimo Sacramento, invece di guardarci attorno, chiudiamo occhi e labbra e apriamo il nostro cuore e il buon Dio aprirà il Suo. Noi andremo a Lui ed Egli verrà a noi: noi per chieder, Lui per dare; come un soffio che passa dall'uno all'altro.
Se avessimo fede, vedremmo Gesù Cristo nel Santissimo Sacramento come gli Angeli lo vedono in cielo. Egli è là. Ci aspetta!
Se nostro Signore avesse avuto in mente il nostro essere degni, non avrebbe mai istituito il Suo sacramento di amore perchè nessuno al mondo ne è degno ma Egli pensava ai nostri bisogni, e ne abbiamo bisogno.
Sei afflitto? Vieni a gettarti un istante ai Suoi piedi e ti sentirai pienamente consolato. Sei angustiato dalla povertà? Vieni quì, troverai un Dio infinitamente ricco che ti dirà che tutti i Suoi beni sono tuoi, non in questo mondo ma nell'altro: là Io ti apparecchio beni senza misura. Và, disprezza questi beni perituri e ne avrai altri che non periranno mai,
Sei disprezzato dal mondo? Vieni quì e troverai un buon amico che ti sarà sempre fedele.
Sei tentato? Quì troverai armi robuste e terribili per vincere il nemico.
Venite alla Comunione fratelli miei, venite da Gesù. Venite e vivere di Lui per poter vivere con Lui. E' vero che non siete degni, ma ne avete bisogno.
Vogliamo cominciare ad assaporare la felicità? Veniamo qui (davanti al Tabernacolo) e ne gusteremo i beati inizi.